La Grotta Tringali si trova sul campo lavico 1634/36 a poca distanza dal Monte Salto del Cane. Si tratta di un lava tube che non necessita attrezzatura speleo specifica, solo casco e luci, ma che richiede comunque grande attenzione poiché a pochi metri dall’ingresso la volta si presenta molto fratturata e con grosse rocce apparentemente instabili. Chi vi accede deve fare pertanto molta attenzione a evitare contatti e passaggi inopportuni. Superato questo punto la cavità si apre in una sala abbastanza ampia e regolare, con classici speleotemi dei lava tubes etnei, per poi, dopo una trentina di metri abbassarsi notevolmente rendendo difficile la prosecuzione della esplorazione (che avviene carponi, sui 4 arti, per circa 30 metri ancora). Il nome è dedicato al dott. Giovanni Tringali, autore del testo “Gli Oronimi dei crateri dell’Etna”, libro molto apprezzato dagli appassionati e guide dell’Etna in quanto grande fonte di informazioni. Poiché la sua scomparsa è avvenuta lo scorso 29 Agosto e il rilevamento è avvenuto il 2 Novembre 2021, giorno dei morti, l’autore ha pensato di dedicare a perpetua memoria questo luogo a una grande persona conosciuta personalmente e grandemente stimata. La Grotta potrebbe essere conosciuta da qualche pastore della zona, ma non risulterebbe nota e/o catastata negli elenchi ufficiali.