Dopo circa 15 metri di apre una stanza molto larga e abbastanza alta (3/4 metri in media). A sinistra vi è una grande apertura di crollo, a destra si accede attraverso una piccola rampa a una biforcazione che consente la visita a 2 canali, però piuttosto bassi e che non sembrano offrire ulteriore sviluppo dopo pochi metri. Presenti pochi fenomeni di rifusione, mentre sul pavimento vi sono interessanti fenomeni di “blisters” (bolle di lava) ben evidenti.
Data la posizione abbastanza vicina dalla traccia di passaggio che porta al sentiero 727 (Serra del Salifizio – Acqua Rocca degli Zappini) si ritiene che l’ipogeo in questione possa essere conosciuto, ma poco noto, comunque non risulterebbe censito o catastato. Qualora lo fosse si invita a eventuali segnalazioni. In ogni caso la grotta si ritiene possa essere di grande interesse per chi percorre la traccia in questione prima di risalire al canalone dei Faggi.