Seppure vi siano numerose strade, sono piuttosto carenti i servizi di trasporto pubblici.

Trasporti pubblici. Una nota dolente nel Parco dell’Etna

Visitare l’Etna: bus, taxi o escursioni guidate?

L’unico autobus di linea parte una volta al giorno al mano dalla stazione treni di Catania (Autolinee AST) per il Rifugio Sapienza (versante Sud) e la Funivia dell’Etna. Purtroppo invece non esiste alcun mezzo di linea per  raggiungere la località di Piano Provenzana, sul versante nord del vulcano. Il parco dell’Etna non ha mai pensato di coordinare o stimolare l’attivazione di un servizio pubblico sui vari versanti per raggiungere i sentieri all’interno del Parco o i punti di maggiore interesse. E’ una manifestazione di incapacità di valorizzare le risorse naturali del parco e trarne profitto dall’attivazione di servizi che servirebbero a gestire e tutelare meglio il territorio. Ergo, ci si deve arrangiare in altro modo. Quindi occorre rivolgersi a Taxi o servizi Noleggio con conducente oppure inviamo a valutare che a fronte di costi in molti casi similari o poco più alti, si può godere di una esperienza di visita più completa partecipando a tour organizza similari a quelli proposti in questo sito web, che possono prevedere anche il trasporto dall’hotel.

La ferrovia circumetnea

Questa ferrovia serve esclusivamente un trenino utilizzato dalla popolazione locale per spostamenti da Catania verso i paesi alle pendici dell’Etna. Può essere una valida alternativa se si è poco interessati a visitare le quote alte del vulcano o come attività di visita complementare all’escursione sull’Etna. I paesaggi sono davvero vari e interessanti. Vedere un treno che attraversa i campi lavici non è cosa di tutti i giorni. Studiando bene le tappe e gli orari sul sito della FCE si può decidere di fermarsi per una sosta gastronomica a base di pistacchio a Bronte oppure visitare i paesini più suggestivi come Randazzo o Linguaglossa. Inoltre l’azienda di trasporti ha creato in alcuni giorni settimanali dei treni speciali per organizzare il trasporto delle bici (in tal caso anche la nostra organizzazione potrebbe mettere a disposizione una guida privata) oppure il treno del vino che prevede sosta e visita in cantine con degustazioni.

Foto da: sito FCE

 

Dario Teri 8 Settembre 2020 Consigli di viaggio no responses